Ipnosi: 3 Casi clinici

Articolo a cura di Paolo De Donno
Non amo particolarmente il termine “ipnositerapia”: esso presuppone che l’ipnosi in quanto tale, ossia uno stato di trance associato alla suggestione, “curi” o “guarisca” qualcuno o qualcosa. Come ho scritto nell'articolo precedente l’ipnosi è “strumento di terapia”, psicoterapia nei casi che state per leggere, così come un bisturi è strumento di chirurgia e un antibiotico/antinfiammatorio è strumento in medicina generale. La precisazione è cruciale: senza un preciso approccio, una ben strutturata tecnica, una solida teoria del trauma e della mente e infine un preciso obiettivo di ristrutturazione/integrazione della personalità disturbata/ferita, l’uso dell’ipnosi rischia di essere solo un fenomeno curioso e spettacolare. E non è un caso che ancora oggi la parola “ipnosi” susciti così tante diverse espressioni e sfumature di comprensione che vanno dalla ricerca sperimentale più accreditata allo spettacolo teatrale o [...]

Ipnosi - Paradosso scientifico, clinico e pratico

Articolo a cura di Paolo De Donno
Perché parlando di ipnosi si parla di paradosso? Perché mai in campo scientifico sperimentale si è dato, come nel caso della disciplina ipnosi, un abisso così profondo tra la materia in sé e il suo uso pratico-clinico? "Un corpus scientifico enorme e un uso clinico praticamente nullo!" (prof. Felice Perussia, Psicologia Generale - Università degli studi di Torino) La maggior parte dei lettori, appena letta la parola “ipnosi”, avrà pensato subito a scene teatrali, cinematografiche e televisive… tutto fuorché a una delle più efficienti pratiche cliniche, mediche e psicoterapiche esistenti sul pianeta Terra... vero? Quanti dei lettori però sanno, ad esempio, che se mettiamo insieme tutti gli studi randomizzati-controllati e sottoposti a revisione accademica di tutte le biblioteche scientifiche del mondo moderno, dalla prima settecentesca commissione dell’Accademia Francese di Scienze su Franz [...]

Nutrire la mente - La confusione nutre la malattia mentale

Articolo a cura di Paolo De Donno
"In quella vita in cui il tuo corpo non si arrende, è vergognoso che sia l’anima ad arrendersi per prima" (Marco Aurelio, Pensieri-29) Come Marco Aurelio, l’imperatore filosofo, anch’io penso che il nostro Sé sia dotato di un corpo forte, tenace e che possegga un’anima spesso non altrettanto coriacea. Chiunque abbia un minimo di esperienza ospedaliera avrà in mente corsie piene di corpi (perlopiù anziani) apparentemente disfatti ma che in realtà, pur subendo insulti dalla malattia, dai farmaci, dalle manovre mediche, si attaccano ostinatamente alla vita e spesso sopravvivono contro ogni previsione, mentre le anime (in senso di psiche/mente) hanno disertato da tempo. In questo articolo tenterò di esprimere e restituire il disagio di un operatore psicologo-psicoterapeuta che da anni utilizza l’approccio evoluzionista/paleo/funzionale per la propria salute, ma che fatica a tradurre [...]

Psicoterapie stupefacenti e rinascimento psichedelico - Dagli Sciamani agli Hippie: oltre il concetto di droga

Articolo a cura di Paolo De Donno
Abbiamo sempre cercato di lavorare sui diversi problemi da tutti i punti di vista: fisiologici, metabolici, ormonali, ambientali, infettivi e quindi anche psicologici. In una società fortemente impattante sul nostro stato di salute sia fisico che mentale, coordinare tutti i fattori influenti sul nostro corpo può diventare un’impresa al limite dell’impossibile, soprattutto per quei soggetti in cui la forza mentale è stata messa a dura prova da eventi fortemente traumatici o da ambienti e relazioni invalidanti. Per questo cerchiamo sempre di non chiudere le porte a terapie che potrebbero fare la differenza in situazioni estreme. In questo articolo parleremo di droghe che nel mondo occidentale sono considerate illegali. (altro…)

Non è un problema di immigrazione

Quante volte la politica ci mette di fronte a un problema di immigrazione, e di come gli immigrati possono toglierci il lavoro e creare problemi di ordine pubblico e malavita? E se il problema non fosse l’immigrazione? Come ormai avrai capito, a un certo punto ti troverai dal problema di immigrazione al problema della salute e non te ne accorgerai neanche. Quindi credimi, tutto quello che scriverò da adesso in poi ti servirà a capire perché sei malato o, se non lo sei, perché potresti esserlo a breve se non prendi i giusti provvedimenti. Quando il problema di un Paese è l’immigrazione, mediamente è perché ci sono molti altri problemi che generano immancabilmente altri problemi e poi altri problemi e poi ancora altri e poi… il problema dell’immigrazione. Poi ovvio che l’immigrazione diventa un problema, ma chiudere i porti potrebbe [...]

L'omosessualità è Natura

Con questo articolo mi farò nemici sia da una sponda che dall’altra. Ma il titolo è volutamente provocatorio (giusto per specificarlo) perché voglio portare chiunque a leggere l’articolo. Lo scopo dell’articolo è dare una chiave di lettura assolutamente alternativa all’omosessualità. Qualsiasi possibile giudizio che potrebbe trapelare tra le righe non è assolutamente tale, anzi ciò che sceglie la Natura per me è ingiudicabile, e quindi è tale in quanto è giusto che sia così. Nel mondo di oggi si parla tanto dell’innaturalità della coppia gay/lesbo, del fatto che è un abominio che sia accettata questa tendenza. Quando sento alcune affermazioni mi stupisco molto, in quanto non riesco a vederne in assoluto l’innaturalità. Ci arriverò per gradi, in modo da far capire come questo ha un senso nello schema della Natura. (altro…)

W la Religione, strumento di manipolazione di massa

Riavvolgiamo il nastro del tempo a quando l’Essere Umano si considerava ancora un animale e, come tale, parte della Natura. Siamo tutti dèi di fronte alla Natura. Anche allora la religione faceva parte della nostra cultura. Infatti, per quanto crediamo che nel Paleolitico eravamo poco più di scimmie, è proprio nell’Alto Paleolitico (ovvero la frazione del paleolitico più vicina a noi, tra i 150mila e i 70mila anni fa) che ha cominciato a emergere la prima forma di religione, che gli studiosi chiamano “animista”. Secondo questa cultura ogni cosa o essere della Terra, e non solo, era un dio da venerare: quindi veniva venerato l’albero, il fiume, la roccia… tutti erano dèi, tutti erano egualmente degni di rispetto in un Olimpo di divinità in piena sinergia e simbiosi. Tutti godevano di un’uguaglianza universale e di universale rispetto. Ma con il [...]

Perché i vaccini sembrano la salvezza

L'ondata di polemica sui vaccini mi ha portato a fare questo articolo. In questo articolo cercherò di condensare tutto ciò che penso su questo argomento in un'ottica sempre costruttiva e propositiva in modo che, qualunque sia la tua fazione (no vax o pro vax), tu possa giovare delle informazioni che ti darò. Sono sempre stata una persona molto libera con il pensiero e il mio "schierarmi" non è mai stato fazioso ma sempre molto ragionato e diplomatico e sempre pronta a cambiare idea qualora mi si riusciva a convincere della validità di un’idea contrastante rispetto al mio pensiero. È così che sono arrivata a fare quello che faccio invece di andare appresso alle case farmaceutiche e a poter comunque aiutare le persone a stare meglio. Non ho mai messo su carta in modo organico il mio pensiero circa questo argomento [...]

Femminista ma non troppo: come un discorso socio-culturale ti cambierà modo di vedere la salute

Premetto che io mi sento una donna in carriera, amante della famiglia e dei tanti figli. Partendo dal fatto che ho cresciuto senza baby-sitter tutti e tre i miei figli, gli ho insegnato io a leggere e scrivere, ma non ho mai rinunciato a lavorare anche nel week-end se necessario. Insomma, ho sempre ricoperto nella famiglia il ruolo dell'uomo e della donna, e sono perennemente irrequieta nel cercare nuovi stimoli nella mia vita (chi mi segue sa quanto sono ricercatrice e quanto sperimento). Ma voglio raccontarti un aneddoto che mi aiuterà ad introdurti ad un modo diverso di vedere i nostri ruoli nella società. L'altro giorno con la mia grafica ci siamo imbattute in un argomento VERY VERY HOT. (altro…)

Lamarck aveva ragione... e chi lo dice a Darwin?

Tutti conoscono il padre della teoria evolutiva Charles Darwin, ma pochi conoscono un suo diretto concorrente, Jean-Baptiste de Lamarck, in realtà il primo che formulò una teoria evolutiva, che però fu surclassata per 10 a zero dalle evidenze schiaccianti che avvaloravano la teoria darwiniana. Questi due tizi sono stati la causa di una mia discussione feroce con mia madre quando ero poco più che laureata. Secondo mia madre, se stiamo seduti le gambe si atrofizzano, e per questo che le generazioni di adesso erano deboli, perché non facendo sport nascono sempre più deboli con gambe più deboli e sempre più atrofizzate. Io ribattevo che quello che diceva aveva dell’assurdo, che lo stesso Darwin, padre della teoria dell’evoluzione, assolutamente confermava quanto quello che lei stava dicendo fosse un’assurdità assurdissima e che era poco più di una favoletta, e la conversazione è [...]

Resistenza e Resilienza: come comprendere questi 2 concetti farà la differenza tra come stai adesso e come starai in futuro

Quando eri a scuola o all’Università, ti sei mai chiesto: “Ma questo che sto imparando mi servirà mai nella vita?” Io sono sempre molto ipercritica di fonte alle informazioni che mi vengono date, e devo dire che una risposta positiva a questa domanda pochi professori universitari sono stati in grado di darmela. Si sa che si va all’Università per prendere il titolo di studio… ehm, per apprendere gli strumenti che ci dovrebbero servire nella vita quando, nel momento del lavoro, dobbiamo applicarli. Ma sono pochi i professori che sono in grado di darti questi strumenti in modo che ti restino per sempre, e possano fare la differenza REALMENTE. Le classiche informazioni che rispondono ad una domanda molto più base e semplice: “E quindi?” “E quindi… cosa devo fare?” “E quindi… cosa comporta?” “E quindi?” È la domanda che vi salva [...]

Le 5 Sfere della Salute: le connessioni che nessuno vede

“Il medico dice che il mio è un problema di stress”. Non so quanti dei miei pazienti sono venuti in studio la prima volta ed erano anni che i medici gli dicevano questa cosa, gli davano degli psicofarmaci e li mandavano a casa. Peccato che il problema restava lì ingigantendosi giorno dopo giorno. Il problema della visione tradizionale medica del corpo è un’iperspecializzazione settorializzata, che vede tutto in modo separato secondo le singole competenze dei singoli specialisti che, sommata alla sommaria amministrazione del paziente e a protocolli standard, sta condannando l’intera società moderna alla malattia. Un disastro catastrofico: aggiustano una cosa e ne rompono un’altra solo perché guardano verso un’unica direzione e ciò che non riescono ad osservare dal punto di vista che hanno scelto, non ne valutano neanche l’esistenza, sia come organo che come problema. (altro…)

La Paleo non esiste

Sei arrivato ad un punto in cui non sai più cosa fare. I medicinali non fanno più effetto (se mai lo hanno fatto)… piano piano vedi il tuo corpo andare a precipizio… nessuno però sembra riuscire a dirti realmente cosa ti sta accadendo. Smanettando nel web alla ricerca di una risposta ad una domanda che non sai neanche tu quale sia, sei alla ricerca di soluzioni alternative che ti possano restituire la speranza che qualcosa cambierà nella tua vita. E nella ricerca continua di soluzioni, sarai sicuramente arrivato su questo blog. Non so, magari cercavi qualche approccio alternativo alle cure tradizionali per la tua patologia, magari “Alimentazione e Malattie autoimmuni”, magari “come curare in modo naturale (malattia/problema specifico)”. O forse sei arrivato al mio sito tramite segnalazione di qualche mio paziente, o tramite qualcuno che segue questo regime alimentare, anche [...]

Quello che nessuna casa farmaceutica vorrebbe mai che tu sappia sulla tua malattia, perché le impedirebbe di speculare sulla tua salute

Se stai leggendo questo articolo, sicuramente sei affetto da una qualche malattia che neanche i medici riescono a capire (magari non sei tu, ma un tuo caro). Lo so, internet ormai è la spiaggia di chiunque sente che esiste una risposta diversa alle solite risposte riduttive dei medici: "Ci dovrà convivere, non ci sono soluzioni, è destinata a peggiorare inesorabilmente…" Peccato però che i medici, oltre ai farmaci, somministrano anche una buona dose di terrore, sfiducia e falsi miti che hanno lo scopo di togliere qualsiasi idea di soluzione alternativa a quella data e sbaragliare così la concorrenza, che vorrebbe darti delle soluzioni concrete, facendo passare ogni possibile reale soluzione come una truffa. Sì, questo è il meccanismo che si insinua nella mente delle persone: "Se come ha detto il medico non c’è speranza, questi che mi dicono che ho [...]

Perché la nostra salute è compromessa?

Sei veramente convinto di non avere colpa sul tuo stato di salute? Sì, la vignetta parla chiaro. L'essere umano tende a non prendere su di sé le giuste responsabilità. Delega tutto e si toglie così da ogni responsabilità di ciò che accade. Ma la realtà è un po' diversa. Siamo responsabili del nostro stato di salute come siamo responsabili dello stato di salute del nostro pianeta, e lo stato di salute del nostro pianeta influisce pesantemente sul nostro stato di salute. Prima riesci a capire questo concetto e prima riuscirai a capire qual è la reale strada della salute: l’EQUILIBRIO. Quando lavori impostando il tuo lavoro controcorrente, dicendo l'opposto di quanto tutti dicono e convincendo i tuoi pazienti che non sei una folle… e quindi riuscire a far applicare loro le tue indicazioni ed ottenere dei risultati… ne hai passate [...]

Le 2 facce del Sole

Nel periodo estivo la domanda numero 1 è: "Come prendo il sole?" "ma se il Sole fa male alla pelle mi verrà un tumore?" "ma se..." Con questo articolo vorrei mettere ordine il più possibile a tutte le informazioni a cui veniamo bombardati appena arriva la bella stagione: le belle giornate. La prima cosa che si può notare è il proliferare di pubblicità che dicono quanto il Sole è dannoso, e quanto è importante proteggersi da esso per evitare qualsiasi malattia possibile e immaginabile. Se lo dite ad uno dei miei pazienti, vi potrebbe ridere in faccia. Trattando costantemente con malati autoimmuni, e insegnando loro come approcciare al meglio la malattia in modo che con il tempo possano abbandonare i farmaci, insegno loro come approcciare al Sole. Nella tua mente comincerà immediatamente a disegnarsi un enorme punto interrogativo: che c'entra [...]

Scoprire la causa principale dell'insorgenza di una malattia ti fa arrivare prima alla sua risoluzione

Oggi parliamo di cipolle. No, non nel senso delle magnifiche proprietà delle cipolle, che magari in cucina ne hanno fin troppe... ma delle cipolle in senso metaforico. Penso tu conosca Shrek. "Gli orchi sono come le cipolle. Hanno gli strati." Le malattie sono come gli orchi, che a loro volta sono come le cipolle: hanno gli strati. Ma Shrek non ha mai considerato che ogni singolo strato si struttura intorno a quello più interno, e che il più interno si sviluppa intorno ad un nodo. Finché non riesci a raggiungere e a capire il nodo su cui si è generata la tua malattia, in realtà non la conosci... e non la puoi controllare. (altro…)

Analisi, analisi, analisi...

Appena meno di un secolo fa la diagnostica era praticamente inesistente. La diagnosi di un problema o di una malattia erano appannaggio dei medici che sapevano leggere i sintomi e da questi ne derivavano qual era il problema e quindi la cura: le malattie avevano meno nomi ma si capiva meglio dove risiedeva il problema. L'avvento delle analisi e, successivamente, della diagnostica per immagini, doveva diventare un supporto per questi medici in modo da chiarire meglio la situazione e non avrebbe mai dovuto sostituirsi ad essi. MAI. "Se non vedo nelle analisi il problema non c'è"... peccato che le analisi non sono infallibili. Mentre il sintomo, se c'è, non può avere falsi positivi o falsi negativi... al massimo lo stesso sintomo può avere più cause, ma non può essere "sbagliato". Questo ha deresponsabilizzato i medici, ha portato i medici a [...]