Mi chiamo Barbara Ravaglia, ho 42 anni e da sempre la mia vita è stata faticosa e piena di stress fisici ed emotivi.
Mi ricordo che da piccola mi chiamavano “calimero” perché mi lamentavo in continuo del caldo, della stanchezza, della luce, dell’umidità.
Studiare era l’unica cosa che mi riusciva bene senza fatica e con orgoglio mi sono laureata in farmacia, ma poi il mondo del lavoro mi ha messo in crisi: troppe responsabilità, il rapporto coi colleghi, la mia precisione quasi ossessiva.
Ho cominciato a pensare che qualcosa non andava in me, ma i medici non sono mai riusciti a vedere il quadro completo: ognuno seguiva il suo piccolo problema con scarsi risultati (capillari deformati, obesità, congiuntiviti, sensibilità alla luce, al caldo e all’umidità, orticaria e acne da stress, dermatite mani piedi cronica, ipotiroidismo subclinico, insonnia, dolori ai polsi, alle tibie, alle spalle…).
Ho speso tanto fra esami e cure ma non stavo bene!!!
Ho preso farmaci di ogni tipo: (FANS, Contramal, miorilassanti, Lorazepam, protettore stomaco, Eutirox, pillola, pomate cortisoniche…) e tentato tutte le cure da quelle ufficiali a quelle alternative (Osteopatia, posturologia, agopuntura, magnetoterapia)
La gravidanza è stato il periodo più bello della mia vita (gran parte dei problemi sono spariti!) fino al settimo mese quando ho cominciato ad avere male alle anche (2010), la sinistra in particolare era un tormento continuo e quel bruciore negli anni mi ha distrutto, tutto era difficile: accudire il mio bambino, perdere i 20 kg accumulati in gravidanza, insonnia, prurito al seno, reflusso…
Sono tornata al lavoro (farmacista part-time) ma dopo 2 anni ho scelto di mollare! Per i medici non c’era nulla, anzi più di uno mi ha consigliato antidepressivi e psicologo, prendevo farmaci in continuo e stavo sempre peggio, ho lasciato il lavoro che cominciavo ad apprezzare ed ho eliminato gran parte dei farmaci.
Seguendo solo casa e bambino ho ritrovato un po’ di serenità ma il dolore all’anca non migliorava.
Nel 2014 dopo due aborti all’ottava settimana ho deciso che volevo saperne di più: perché il mio corpo non funzionava bene?
Altri soldi, altri esami e finalmente (grazie ad una fisioterapista e ad una fisiatra che sono andate oltre la semplice visita!) arriva la diagnosi nel 2015: fibromialgia e conflitto acetabolo femorale da operare.
Ma come potevo affrontare un intervento all’anca e successiva riabilitazione con un fisico distrutto?
Un giorno un’amica di famiglia vedendomi così abbattuta mi ha spiegato le basi della dieta Paleo e mi ha consigliato di chiamare Ethel Cogliani…è stata la mia salvezza!!!
Con Ethel, dopo aver perso ogni fiducia nei medici e non sapendo più dove sbattere la testa, ho iniziato il mio percorso a ottobre 2015, mi ha ascoltato, mi ha illuminato sulle possibilità di miglioramento e col suo appoggio seguo la dieta Paleo Autoimmune e assumo gli integratori che mi ha consigliato…sono rinata: è tornata l’energia, la voglia di fare, i dolori che mi assillavano sono sotto controllo, la dermatite non mi dà più fastidio, comincio a dormire meglio…
Il 26 febbraio 2016 ho fatto l’intervento all’anca sinistra, un mese di stampelle e finalmente i primi passi senza dolore, grazie a questo nuovo stile di vita il mio fisico risponde bene e posso affrontare la riabilitazione con tranquillità.
Adesso so ascoltare mio corpo e tornerò a vivere, a godermi i momenti con la famiglia, a lavorare, a fare quello che prima ho sempre evitato perché non ce la facevo!
Grazie Ethel, sei la mia luce!!!