Mi chiamo Daniela Borsari e ho 64 anni. Stavo cercando di iniziare un percorso di disintossicazione omeopatica, perché avevo provato di tutto per risolvere il problema di psoriasi e vitiligine che mi assillava e che con solo la dermatologia non avevo risolto, anzi erano peggiorati i sintomi, soprattutto la psoriasi.
Inoltre ho diverse allergie, graminacee, betullacee e corilacee. Sentivo che dovevo fare di più e che poteva essere un problema interno o di errata alimentazione. Così nelle mie ricerche personali su internet e Facebook ho avuto il piacere di conoscere la rivista IMMUNOREICA della nutrizionista Ethel Cogliani.
Quindi l’ho contattata non solo per risolvere il problema di psoriasi e vitiligine, ma anche perché non volevo iniziare la pillola della pressione. Sono stata seguita prevalemente online in quanto sono di Modena e la dottoressa di Roma, permettendo nonostante la distanza di esere seguita molto bene. La gestione delle informazioni è stata chiara e semplice, e ogni colloquio è seguito da un invio tramite email di un riassunto delle indicazioni esposte durante il colloquio.
Avevo già sospeso le terapie farmacologie, perché mi ero avvicinata all’omeopatia anche se per conto mio, senza assistenza. Per questo motivo sentivo la necessità di essere seguita in modo più specifico.
La psoriasi ormai mi perseguitava da più di 15 anni, mentre la vitiligine da molto di più, direi quasi il doppio, circa 30 anni. Ho fatto cure per lo più topiche e una cura per l’ipertiroidismo che si è invece risolto velocemente . Volevo un approccio più naturale al mio problema che non fosse solo esterno ma anche interno, perché sentivo che dovevo approfondire questo aspetto.
Sono molto soddisfatta del percorso e lo consiglierei assolutamente. Infatti, nel mio piccolo, sto cercando di far avvicinare a questo metodo anche i membri della mia famiglia, perché lo ritengo risolutivo sotto molti aspetti. Una cosa che ricordo sempre del primo incontro con la dottoressa Ethel Cogliani è stato che mi ha detto che dovremmo pensare di vivere fino a 150 anni, ma di arrivarci bene, possibilmente in salute. Ovviamente i 150 anni anni sono un parametro che ci fa capire che, per quanto potrai invecchiare, lo dovremo fare nel miglior modo possibile e che molto dipende da noi, dal nostro approccio e dalla consapevolezza di quello che può farci stare meglio.
Insieme al miglioramento fisico è arrivata anche una consapevolezza di ciò che mi fa stare bene o male, si acquisisce proprio questa capacità e si percepisce notevolmente. I primi risultati li ho ottenuti dopo circa 3 mesi dall’inizio delle indicazioni nutrizionali consigliate, ma è necessario affidarsi per avere dei risultati concreti, perché è facile avere dubbi sul percorso in quanto molte indicazioni vanno contro quello che è il comune sentire.