Daniele è arrivato da me che aveva una storia lunga alle spalle con la sua malattia. Era veramente andato da ogni tipo di specialista, in 23 anni ne ha visti fin troppi e nessuno veramente nessuno era riuscito a dare una soluzione definitiva.
Daniele mi contatta tramite sito il 5 gennaio 2015 spiegando la sua situazione. Ed era tutt’altro che rosea. Era in una fase acuta della sua malattia con 15 scariche al giorno e sangue. Già mi aveva detto che stava applicando alcune indicazioni alimentari, ma che aveva bisogno di essere seguito.
Al primo colloquio era visibilmente abbattuto per la sua situazione e in realtà fino all’inizio del ciclo integrativo la situazione non accennava minimamente a migliorare. Io lo rassicuravo perché vedendo le analisi avevo visto una situazione drammatica per quanto riguardava i suoi livelli di vitamina D e quindi solamente l’alimentazione non poteva effettivamente bastare. Dopo 3 settimane, al secondo colloquio abbiamo impostato l’integrazione e nell’arco di poco tempo ha iniziato a migliorare finché un giorno non mi è arrivato questo messaggio a seguito di un problema specifico che aveva avuto:
Mi chiamo Daniele Paletti e ho 47 anni, dal 1992 e cioè da 23 anni soffro di Rettocolite Ulcerosa. Dopo un primo ricovero in clinica e dosi massicce di silicone e sulfasalazina, la malattia andò in remissione e per tanti anni sono riuscito a stare bene, ad eccezione di alcune recidive, risolte anch’esse con periodi di assunzione di cortisone. Oltre ai corticosteroidi ho quotidianamente assunto sulfasalazina in dosi di mantenimento.
Ma negli ultimi due-tre anni la situazione è andata peggiorando e, nonostante i soliti farmaci, che nel frattempo mi hanno procurato ulteriori problemi per i loro effetti colleterali, assunti ad alti dosaggi, ho avuto solo peggioramenti. Diverse evacuazioni giornaliere, muco e sangue nelle feci, l’esigenza di andare in bagno continuamente… insomma, la mia vita stava diventando un inferno!
Verso dicembre 2014, nella mia ricerca disperata su internet nel tentativo disperato di trovare una soluzione ai miei problemi, mi sono imbattuto nel sito IMMUNOREICA. Avevo già sentito parlare di Paleo e di protocollo autoimmune, e avevo anche tentato di applicarlo da solo, anche se (questo l’ho scoperto dopo) non in modo corretto.
Deciso a trovare un professionista che potesse darmi una mano, ho scritto una mail inviandola all’indirizzo inserito nella home page del sito web. Mi ha risposto la dott.ssa Ethel Cogliani, che ha subito iniziato a seguirmi seriamente.
A gennaio ho iniziato il percorso insieme a lei, e dopo un paio di mesi ho iniziato a stare decisamente meglio. Fine del muco, fine del sangue, una (al massimo due) volte in bagno, fine dei dolori e dei fastidi continui. Da quasi due settimane ho smesso di assumere cortisone, e per il momento sembra tutto andare bene.
Certo, questa è una brutta malattia, la strada è lunga e devo stare sempre attento a non esagerare… ma le indicazioni della dottoressa, il regime alimentare che mi ha consigliato, l’insieme delle integrazioni che mi ha suggerito – oltre ad alcune interessanti istruzioni su come dormire, come rilassarmi e come affrontare alcune situazioni – mi stanno facendo riscoprire il piacere di sentirmi bene. Se penso a come stavo solo tempo fa… è veramente incredibile!
Da quel momento sono passati 4 mesi (fino al 21 luglio 2015). Sono ben 3 mesi che è stabile senza cortisone, defecazione normale e controllo assoluto della malattia. Ha iniziato anche a reintrodurre alcuni cibi esclusi in precedenza perché non tollerabili dal suo intestino.