Mi chiamo David Verna, ho 43 anni ed ho la psoriasi da quando ne avevo 22.
È iniziata con qualche macchia sul petto scambiata per un fungo poi ha iniziato a degenerare anche sulle gambe, schiena, gomiti e testa. Inutile descrivere il disagio di un ragazzo di 22 anni coperto di croste, spesso sanguinolente, costretto a grattarsi come una scimmia e perdendo forfora dalla testa. La vergogna nello spogliarsi, il disagio di avere la giacca sempre impolverata. I farmaci si limitavano a unguenti catramosi che potevano essere usati solo di notte (perché era impensabile andare in giro coperto di catrame).
Un po’ di sollievo lo davano le lampade ma l’effetto era limitato e sembravo Carlo Conti per intenderci.
La scoperta della Ciclosporina fu illuminante. Dopo i cicli di immunosoppressore ero completamente pulito. I medici nel frattempo continuavano a dire che dalla psoriasi non si guarisce quindi il destino era di passare la vita tra immunosoppressori e lampade.
Dopo 8 anni di questi cicli di cura contraggo una neoplasia. Il sospetto che nessuno potrà mai né confermare né smentire è che gli immunosoppressori hanno contribuito a farmi ammalare. Dopo alcuni cicli di chemioterapia sono guarito. Io non sono stato così fortunato. A giugno di quest’anno stavo messo proprio male e perdevo sangue continuamente, anche a lavoro, e ormai il cortisone non faceva più effetto. Vado così in ospedale elemosinando dei farmaci biologici di cui avevo sentito parlare. La risposta è stata che costavano troppo e venivano usati solo come ultima spiaggia.
Mi propongono l’ennesimo immunosoppressore ed io accetto. Comincio le analisi di routine e un’infermiera che mi stava facendo il prelievo mi parla di un metodo totalmente naturale basato sull’alimentazione. Non ne sapeva molto lo aveva appena scoperto. Torno a lavoro, vado su internet e lo cerco. E’ un protocollo per le malattie autoimmuni, una dieta in sostanza, non avevo niente da perdere e così comincio a provare.
Dopo 3 settimane sono completamente pulito. Funziona. Quasi non ci credo. Non volendo però sbagliare e magari trovarmi senza psoriasi ma con qualche altra malattia per aver seguito una dieta sbagliata e mi rivolgo alla dott.ssa Ethel Cogliani.
Ethel ha rivoluzionato la mia alimentazione, ha inserito diverse integrazioni, mi ha riempito di consigli e grazie a tutto questo posso dire di poter vivere la mia malattia in modo totalmente diverso. Adesso so che posso stare bene senza medicine, senza lampade, semplicemente prendendomi cura di me. Stando attento a come mangio, ma anche a come vivo. E’ dura non lo nascondo, tutte le convinzioni su cui si basava la mia alimentazione, tutte le mie abitudini sono state stravolte, ma sono proprio i risultati ottenuti a rendermi consapevole che non posso, non voglio e non devo tornare indietro.
Stare bene, in salute è troppo importante ed io adesso mi sento bene. Finalmente!