Sono Jennifer mamma di Emanuele, 8 anni, un bambino autistico dalla nascita, ma che ha avuto la sua prima diagnosi solo a 2 anni e mezzo, con difficoltà di attenzione e molto irrequieto.
Ho conosciuto Ethel attraverso un suo collega che lavorava nello stesso ambito della nutrizione. Ho deciso di intraprendere questo percorso proprio perché, anche su esperienza diretta, ho visto quanto l’alimentazione influisca sull’emotività, sulla lucidità sull’attenzione, ma anche sul corretto sviluppo neurologico.
Sono due anni che la seguiamo in ogni indicazione, che ci viene spiegata nel dettaglio, andando a toccare anche aspetti neuro-motori e suggerimenti pratici di gestione, nonché un lavoro fino di integrazione specifico che ci ha consigliato di affiancare al suo percorso specifico per disintossicare Emanuele dai metalli pesanti, di cui era fortemente intossicato.
Prima di approcciare al metodo della dottoressa, appena scoperto il problema abbiamo subito tolto glutine, latticini, mais, soia e zuccheri, notando immediatamente dei miglioramenti nell’evacuazione e nel comportamento. Successivamente Emanuele ha seguito delle cure omeopatiche che però non stavano sortendo alcun effetto evidente.
I risultati sono palpabili e visibili. Emanuele passando dall’asilo alle elementari, nonostante sia stato abbastanza burrascoso il passaggio, ha un apprendimento abbastanza allineato a quello dei suoi compagni, comunica sempre di più e sempre più precisamente, legge, scrive e il suo grado di attenzione è molto aumentato e continua a migliorare ogni giorno.
I periodi di alti e bassi ci sono in ogni fase di crescita ma, se penso a come stava prima e quanto era difficile gestirlo, ora è una passeggiata. Anche i periodi di ossessivo-compulsività passano sempre più velocemente, pur continuando a odiare i cambiamenti nella sua routine, per cui abbiamo dei periodi di transizione che gli generano degli scompensi.
Ma sappiamo che negli anni passeranno anche questi, come è passato il fatto che Emanuele fosse estremamente selettivo con i cibi facendoci letteralmente impazzire per farlo mangiare, come si è risolta anche l’intossicazione da metalli pesanti… tutto è in divenire… ma il futuro non potrà che essere migliore.
Ovviamente sappiamo perfettamente che il mantenimento è fondamentale quindi proseguiremo il lavoro…
Non posso che dire grazie… grazie infinite Ethel per la tua umiltà e professionalità, perché ci sei sempre e cerchi di dare soluzioni personalizzate anche dettate dal momento specifico e da esigenze specifiche, adattando il protocollo veramente a tutto ciò che è la contingenza anche quotidiana. Non ho assolutamente intenzione di rinunciare mai al sostegno di Ethel.
Grazie