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Io piccolo cucciolo d’uomo

Gianmarco Parisotto, 9 mesi
Svezzamento

Gianmarco ha quasi 9 mesi (compie gli anni il 17 giugno).

A 5 mesi abbiamo visto che aveva meno voglia di bere latte e più voglia di stare a tavola con noi e assaggiare il cibo. Quindi abbiamo cercato di capire come assecondare questa sua necessità.

È stato allattato al seno fino a 2 mesi e mezzo circa, ovvero fino a quando la mia compagna aveva latte.

La mia compagna però aveva poco latte, quindi all’inizio ci hanno detto di aggiungere latte artificiale. Ma dopo qualche giorno abbiamo cominciato subito a informarci sulle alternative (visto quello che mettono dentro il latte artificiale e gli effetti che avevamo letto poteva portare) e abbiamo cominciato con il latte di chufa su consiglio di Ethel, e in alternativa latte di riso e cocco ma era troppo di suo gradimento. Comunque, una cosa che non volevamo era dargli latte vaccino.

Abbiamo pensato a uno svezzamento alternativo per due motivi principali: al percorso che stiamo svolgendo noi come famiglia, cercando di ritornare a un’alimentazione più specie-specifica, non industriale, più naturale, e a un libro sull’autosvezzamento che la mia compagna ha trovato casualmente in libreria, che ci ha permesso di lasciare un po’ tutti i dogmi che i pediatri prendono per bibbia.

Potrebbe sembrare strano, ma non solo lui dimostra di trovarsi molto bene, visto come e quanto mangia, ma anche noi. In realtà è molto più semplice anche per noi: niente vasetti, niente cose strane che non mangerebbe nemmeno il cane quando si esce.

Cibo buono e di qualità, e lui praticamente mangia insieme a noi e quello che mangiamo noi. Molte meno paranoie e più libertà anche lui (mentre siamo circondati da mamme che dicono alla mia compagna che è pazza, e che fino a due anni bisogna dargli omogeinizzati comprati perché sono più equilibrati, o mamme che a 9 mesi hanno paura a dargli un uovo ma lo devono separare se no la pediatra si arrabbia)

Quindi in definitiva per noi è più semplice, lo è pure per lui, e contemporaneamente mangia meglio ed è più attivo, più sveglio e meno “addormentato”(fin troppo sveglio).

Durante lo svezzamento non abbiamo mai usato omogeneizzati, ma frullavamo la frutta, e ha iniziato praticamente da subito a mangiare carne trita e pesce in piccoli pezzi, anche se ancora non ha i denti (non ama le pappette frullati o altro pretendendo letteralmente cibo più consistente).

Attualmente mangia carne, pesce, verdura (diventa pazzo per zucchine e patata americana), frutta e uova.

Ad oggi mangia a pranzo e cena con noi circa un etto di carne o pesce e quasi 2 etti di verdure, a metà pomeriggio di solito frutta.

Dal punto di vista delle energie, cercando di essere obiettivo, la differenza con tutti i suoi amichetti è impressionate. Si vede che è più sveglio, più attivo, non è mai fermo e in movimento continuo.

Riconosce le cose e le persone se gli chiedi di indicartele, nonni, genitori, zii. Già a fine novembre stava quasi in piedi da solo.

Non ama gattonare, ma vuole camminare mentre lo si tiene per le mani.

A differenza degli altri bambini mangia molto di più, ma è più proporzionato (non sembra grasso come certi bambini), ha una fisionomia molto più “adulta” e formata, ride sempre e comunque.

Interagisce già molto e sembra già forte, perchè strappa i giochi ad altri bambini.

A gennaio quando ha avuto praticamente 9 giorni di febbre a 39, lui nonostante la febbre era vispo, rideva, voleva giocare e non dormire che persino la pediatra non credeva avesse quella febbre.

Per il resto in 9 mesi non ha mai avuto un raffreddore, malattia o altro.

La settimana scorsa era lungo 75 cm e pesava 9,5 kg.

Non mostra nessuna intolleranza. Mangia bene e molto tutto il cibo che gli diamo, e che sia compreso in carne, pesce, verdura, uova e frutta.

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