Mi chiamo Giusy Latorre, ho 48 anni e due figli di 15 e 12. Nonostante abbia sempre studiato e operato per una buona salute, ho sofferto di allergie senza potermene liberare né io né i miei figli. Ci siamo sempre appoggiati alla medicina ufficiale senza riuscire a trovare una soluzione in nessun modo sballottati tra medicina ufficiale e ospedali. I vaccini? Inutili! Cortisone e antistaminici? Sempre! Ero rassegnata ad avere l’asma.
Alla nascita della mia prima figlia, compare la psoriasi che curo con vitamine e dieta vegetariana seguendo indicazioni ayurvediche. Ma non mi ha mai lasciato divenendo dolore alle ossa diffuso, e diventando fortissima alle mani e cervicale.
Ho trovato la dott.ssa su internet mentre cercavo di trovare un metodo per uscire dalla spirale di farmaci e dal dolore scopro il gruppo su FB.
Decido di far seguire i miei ragazzi per riuscire finalmente ad avere un metodo per tenere sotto controllo le loro allergie con cui sono nati: una rivelazione! Dopo anni di cortisone ed antistaminici stavano subito senza muco per giorni, respiravano!
Non finirò mai di ringraziare infinitamente Ethel anche per la pazienza e la delicatezza con cui ha aiutato il piccolo a fare le analisi. Dalla reazione emotiva lei stessa si è resa conto delle torture subite in anni di prelievi continui negli ospedali.
Seguiti sempre Allergologi e Otorini vari, io ho fatto il vaccino per 3 anni nel ‘90 al ‘93. I ragazzi seguiti prima all’Umberto I e poi al Bambin Gesu’ dalla nascita antiistaminici, cortisone al bisogno e vaccino omeopatico negli ultimi 2 anni prima del 2016, al vaccino ci siamo arrivati su consiglio di una mamma che lo usava, a noi avevano consigliato al Gemelli il vaccino LAIS 2.500 euro a testa per 2 anni.
Una somma che non potevo affrontare da separata. Parlandone ad una mamma mi disse prova l’omeopatico e la Pediatra mi diede il Pollen Istamine: proviamo mi disse, e funzionò: ho usato il dosaggio del sito della Vanda 1 compressa al giorno per 3 giorni la prima settimana e poi 1 a settimana. Ha funzionato dopo un mese circa, usando anche l’antistaminico insieme. Però avevo già diminuito il latte e i formaggi di testa mia. La pediatra riteneva fondamentale il latte per il calcio alle ossa.
Il test fatto in studio da lei è stato veloce e indolore. I benefici dei suoi consigli psicologici e la sua dolcezza hanno incoraggiato alle ulteriori analisi nei laboratori, dove i miei figli non volevano più mettere piede, conosciuti fin dalla nascita e da dove si esce sempre con gli stessi valori e ti danno sempre le stesse medicine… con lo stesso risultato…
I nostri grandi nemici sono il latte e la cioccolata, per cui i gelati e i dolci e la mozzarella ed i formaggi sono la nostra croce… i bambini li amano alla follia ma appena li mangiano gli torna una rinite molto forte.
E poi c’è la Pasqua e il Natale ed i nonni che regalano cioccolato e nelle case si mangia Lasagna e formaggio fresco… questa è la società in cui viviamo.
Dalla nascita non si vedeva un giorno senza farmaci, e il naso senza colare e starnuti, grazie al regime seguito si riprende la crescita e scompaiono i dolori mestruali di mia figlia e l’acne diffusa. Seguiamo Ethel da un anno e nonostante i molti risultati lottiamo con la riluttanza degli adulti che ci circondano perché ciò che sosteniamo non è confermato dai medici.
Ormai per me è una crociata e avverto tutte le mamme. Vi prego, non seguite i pediatri che si spacciano per nutrizionisti e che continuano ad avvelenare i nostri figli con latte industriale e poi darci il Milicon per i dolori di pancia dei nostri figli.
Dovrebbero essere inseriti dei piani di informazione sul pericolo di allergie da cibo nei lattanti da subito, fare dei controlli ed evitare tali cibi, perché si instrada una vita di sofferenza per i bambini a causa degli alimenti per l’infanzia ormai industrializzati e pieni di latte in polvere.
Si dovrebbe fare una campagna di informazione di una dieta per le neo-mamme di sostegno all’allattamento con cibi senza latte vaccino, e non dare il glutine all’intestino in formazione agli infanti: e poi ci si chiede perché è sempre più diffusa è la celiachia!!!
Nutrire con obiettivo la salute ormai sembra essere un’utopia perché disturba l’industria alimentare e farmaceutica, e i pediatri educano alla malattia fin dalla nascita…
Se avessi conosciuto IMMUNOREICA quando ero incinta non avrei dato ai miei figli l’alimentazione del pediatra e né il latte in polvere, non avrebbero avuto tutti i disturbi di cui ci siamo adesso liberati, e che ci ritrovano increduli ogni volta che tornano!
Sì perché un altro mito è quello che bisogna reintrodurre i cibi dopo che ci si è disintossicati. Non si può reintrodurre regolarmente un cibo che intossica! Cosa che, invece, sostengono i dottori che fanno dieta di esclusione e poi reintroduzione.
Il corpo reagisce sempre e si vendica in varie forme. La conoscenza che l’intestino si ribella ai prodotti industriali, dovrebbe essere ben raccontata alle neo-mamme che bombardano (in buona fede) il corpicino del loro bambino con veleni spacciati per ottimi prodotti studiati per loro.
È pieno nelle corsie degli ospedali di riviste e campioncini che regalano alle donne incinte per far assaggiare e provare. Anche a me hanno regalato una valigetta in ospedale con tante bustine e prodotti di note marche per bambini, regalo gradito a molte: ne facciamo una con estratti ed articoli del sito di IMMUNOREICA???
Io mi offro per distribuirlo e raccontare i pericoli di una alimentazione infiammante all’intestino del nascituro. Sono sicura che me ne sarebbero grate in molte che gli evito le nottate insonni a consolare un pancino in tumulto… e da lì comincia la lunga storia di distruzione dell’intestino di un nuovo nato che invece si ritiene che sia ‘normale’: si deve abituare alle nuove cose ti dicono… potesse parlare ci darebbe un botto in testa il povero intestino!! Altro che abituarsi.
C’è la malascienza e c’è IMMUNOREICA 😉