Mi chiamo Liana Lepri, ho 58 anni e da quando avevo 16 anni ho la psoriasi, poi non contenta a 40 anni mi è stata diagnosticata l’artrite psoriasica. Quindi se non faccio male i calcoli si parla di 36 anni di psoriasi e 18 anni di artrite psoriasica.
Per la psoriasi della pelle, le ho provate veramente tutte, dai cortisonici agli impacchi di catrame con lampade, alle creme miracolose e ai vari maghi che la fanno sparire. Fortunatamente non ho mai avuto tante parti del corpo con placche, ma comunque fastidiosa, pruriginosa e dolente. Poi è arrivata l’artrite… ecco quella è stata un trauma. Non mi muovevo e durante le grosse crisi l’unica soluzione era sempre cortisone.
Ho poi avuto diagnosi ed esenzione da un reumatologo che mi ha fatto iniziare con il METRATEXATE… sparito tutto! Poi sono iniziate le controindicazioni, devastanti dal mio punto di vista, ho quindi interrotto tutto e vivevo di Oki, Contramal e Toradol…
Ho poi incontrato un gruppo che parlava di alimentazione per aiutare i malati di pso o malattie autoimmuni. È qui che ho conosciuto Ethel. Ho iniziato l’alimentazione in autonomia e ho iniziato a prendere le integrazioni secondo le indicazioni del gruppo. Mi sono trovata subito molto bene e tutto è notevolmente migliorato. Se in questa società guarire può apparire quasi impossibile (anche se con Ethel sto capendo che l’impossibile è solo una questione di tempo) sicuramente si può stare molto bene.
Dopo alcuni anni desideravo dare una svolta nel senso, sia fisicamente che psicologicamente. Sentivo il bisogno di cambiare? Modificare? Avere un approccio diverso? Bho!!! Di fatto avrei voluto andare da una nutrizionista, ma vicino a me non c’è nulla, quindi ho pensato (avendole già rotto le scatole diverse volte) di contattare Ethel e di chiedere aiuto a lei.
Ho iniziato il percorso con lei all’inizio del 2021 e credo, visto che sto MOLTO meglio, di essere a buon punto. Come esempio ho il 2020 che, a parte la forte pressione psicologica della pandemia, ho fatto cicli di cortisone a oltranza, con ginocchia gonfie all’inverosimile e uso di stampelle, oltre ovviamente al male in ogni parte del corpo.
Quindi quando ho iniziato il nuovo protocollo con Ethel ero ben motivata. Non mi ha solo dato suggerimenti veramente utili su cibi e integrazioni, ma mi ha insegnato a rilassarmi alla sera e alla mattina, e mi ha insegnato a concentrarmi su di me!
Ora dopo 10 mesi (ad oggi un solo ciclo di cortisone e quando devo lavorare e sto tanto male un Brufen) mi dico “Brava Liana e grazie infinite Ethel”. Con una buona alimentazione e le giuste misure per ognuno di noi si PUÒ STARE BENE!
Non posso che dire ancora “grazie Ethel” non solo per la tua professionalità, ma anche per la tua disponibilità e umanità. Sarebbe possibile avere una Ethel a casa per tutti?