Mi chiamo Marco Mesina, ho 32 anni. Fin da bambino soffro di colon irritabile, che si presenta subito dopo l’estate e dura fino a quella successiva.
È una cosa con la quale ho imparato a conviverci con rassegnazione in quanto, non volendo prendere farmaci che secondo il medico mi calmerebbero il problema, ma di base non lo risolvono alla radice, mi sono sempre rifiutato di prendere qualcosa.
Quindi fin dai primi freddi dell’autunno da quando mi sveglio fino al pomeriggio vivo costantemente con dei brontolii e del disagio intestinale che riesco a mitigare solamente con indumenti termici o delle fasce, ma non risolverli. Al massimo ho preso Enterogermina o altri probiotici in periodi di evacuazione continua.
Mi hanno sempre parlato di colite da freddo. Questo fa sì che io nel periodo invernale spesso tendo a perdere massa muscolare, in quanto tutti i nutrienti che vado ad assumere spesso non vengono assorbiti. Parlo di massa muscolare e non di perdita peso, in quanto sono Personal trainer e tengo tanto alla mia forma fisica e la mia massa grassa resta tutto l’anno al 10%, quindi con tartaruga sempre presente, per capirci.
Quindi non avendo grasso da perdere, quando perdo peso è sempre a discapito della massa muscolare.
Dopo un’esperienza con un biologo nutrizionista classico non andata a buon fine, in quanto per loro cereali e latticini fanno bene ma a me questi ultimi devastavano il colon, sono passato da tre anni ormai al regime Paleo come alimentazione: quindi glutine e latticini sono banditi dalla mia giornata tranne nel pasto sgarro della settimana, avendo dei miglioramenti, ma comunque il problema si ripresentava.
Seguendo una pagina FB ho scoperto dell’esistenza di Ethel, una biologa di stampo evolutivo, quindi un approccio alimentare Paleo. Non ho mai pensato a delle terapie mediche, ma cercavo risposte al mio problema, sempre nella sfera alimentare. Poi parlando con Ethel, abbiamo trovato le possibili cause scatenanti o comunque quelle che non mi lasciano sereno.
L’ho contattata e lei al primo colloquio mi ha consigliato di ridurre drasticamente la frutta e la verdura – nel mio caso parliamo di 1 kg di verdure e 1 kg di frutta al giorno – e di sostituirli con amidi come patate e riso, e già dai primi giorni ho avuto subito un miglioramento. Poi dopo una settimana, abbiamo rintrodotto circa 500 g di verdure durante il giorno tra pranzo e cena senza avere ricadute. Si presenta qualche episodio al risveglio con il primo freddo mattutino, ma poi scompare.
Oggi che scrivo queste righe è passato un mese e sono abbastanza soddisfatto.
Ora il nostro obbiettivo è quello di riprendere la massa muscolare persa. Quindi attraverso un’integrazione ad hoc con inserimento di acidi per lo stomaco che mi aiutino nell’assimilazione e delle scelte ottimali alimentari con l’inserimento di grassi animali, cercheremo di superare questo problema.
Inoltre soffrivo da due anni circa di un’infiammazione al retto femorale e all’ileopsoas che periodicamente trattavo con sedute di fisioterapia e osteopatia. Un mese fa quando ho cominciato, era presente questo fastidio e dovevo andare a fare il trattamento, ma dopo circa dieci giorni dai nuovi suggerimenti il dolore è scomparso da solo.
Questo è solo il primo passo, ma con la guida giusta si può andare senza intoppi.
Fin dal primo momento è stata sempre chiara e disponibile.
Non ho mai intrapreso terapie in precedenza in quanto non sono molto d’accordo sull’approccio della medicina generale ai medicinali, secondo me ne abusano troppo nella gestione e somministrazione quando basterebbe seguire un regime alimentare migliore.
Lo consiglierei certamente non solo per il mio problema specifico, ma per tante tipologie di problemi che si riscontrano quotidianamente e che spesso vengono descritti come “normali”, o per via dell’età che avanza, ma di “normale” e “naturale” non hanno nulla.
Nonostante le consulenze le abbiamo sostenute via Skype, sono sempre state complete e le risposte tramite email hanno tempi molto brevi, quindi si è sempre seguiti da vicino.
Ci tengo a precisare una cosa che non è uso comune nei professionisti. Ethel non guarda mai l’orologio durante le sue consulenze, chiude la chiamata solamente quando ha risposto ad ogni tua domanda (e io ne faccio veramente tante) quindi spesso da un ora diventa un’ora e mezza o due, eppure lei è sempre sorridente e esauriente nelle risposte.
Il primo step sicuramente è andato bene, nei prossimi mesi sono sicuro andrà sempre meglio.
Ringrazio Ethel per le sue indicazioni, e sono sicuro che tra qualche mese avrò nuove da raccontare.
1/12/2018